Responsabile di 7 centri ortopedici della Croce Rossa Internazionale in Afghanistan
Alberto Cairo lavora in Afghanistan in progetti per la riabilitazione fisica e il reinserimento sociale delle persone con disabilità e per le donne. Collabora con il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ed è il presidente di NOVE Caring Humans, una delle poche organizzazioni italiane presenti a Kabul. Laureato in Giurisprudenza e diplomato in fisioterapia, ha lavorato in Sudan e Sarajevo. Dal 1990 vive e opera in Afghanistan, testimone di cinque regimi successivi. Ha scritto per Einaudi Storie da Kabul e Mosaico Afghano. Un terzo libro, un romanzo, sarà presto nelle librerie. Collabora con il quotidiano La Repubblica.
Corrispondente di guerra e scrittrice
Scrive per chi non ha voce. Scrive per chi vuole leggere davvero. Scrive per essere la differenza. Valigia rosa, stilografica e giubbotto antiproiettile con la scritta "press". Barbara Schiavulli ha sempre avuto il sacro fuoco del giornalismo! A tredici anni quando le sue compagne di scuola volevano fare le maestre o le dottoresse, lei voleva fare l'inviata di guerra. Ha raccontato tutti i conflitti degli ultimi vent’anni lasciandosi avvolgere dalle storie e dal caldo torrido dell’Iraq, dalle montagne dell’Afghanistan, dalle rovine della Palestina. Barbara Schiavulli ha scritto sempre. Senza mai smettere, anche quando i giornali la guardavano dall’alto al basso. È co-fondatrice e direttrice di Radio Bullets, un progetto giornalistico indipendente fatto di rabbia e amore che celebra il lavoro dei giornalisti indipendenti. Il suo ultimo libro "Burqa Queen" pubblicato nel 2023, riflette la sua scrittura sincera, diretta e senza filtri, capace di essere delicata e al contempo incisiva.
Esperto di neurolinguistica e giornalista
Tra i massimi esperti di neuroleadership, Enzo Passaro si dedica alla conduzione e moderazione di eventi da oltre 15 anni, alla divulgazione delle tecniche di retorica e al potenziamento della consapevolezza espressiva della persona. Giornalista e autore di un manuale sulle scienze umane applicate al public speaking, coach abilitato a supporto di manager, atleti e politici, si occupa quotidianamente dello sviluppo delle competenze relazionali in seno alle organizzazioni attraverso gli strumenti essenziali della neurolinguistica.
Fabrizio Ponti
Professore di Propulsione Aerospaziale
L'ingegnere di Forlì con la passione per lo spazio. Fabrizio Ponti è Responsabile dell’Unità Operativa del Dipartimento di Ingegneria Industriale presso il Campus di Forlì, e coordinatore di 2 progetti Europei (BOOST e WET) sulla propulsione elettrica per lo spazio, in collaborazione con centri di ricerca, università e aziende in tutto il mondo. È autore di oltre 130 pubblicazioni scientifiche, di cui oltre 40 apparse su riviste a diffusione internazionale sui temi della propulsione a razzi solidi, liquidi, elettrici e dei propulsori per autotrazione, e ha ottenuto 8 brevetti internazionali nell’ambito del controllo dei motopropulsori finalizzati all’abbattimento delle emissioni. Socio fondatore di Alma-Automotive srl, spin-off accademico accreditato dell’Università di Bologna che sviluppa idee innovative (comprese quelle per veicoli spaziali), quando non lavora Fabrizio Ponti ama passeggiare in montagna per pensare alla sua prossima grande idea.
Ricercatrice e docente alla Harvard Business School
È professoressa di Business Administration alla Harvard Business School, riconosciuta tra i Top 40 Business Professors Under 40, e inclusa da Thinkers 50 tra i 50 pensatori di management più influenti al mondo. Per le sue ricerche ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti tra cui l’Harvard Business School Faculty Award, e il Cummings Scholarly Achievement Award 2013 dalla Academy of Management Organizational Behavior Division. È autrice del libro "Talento ribelle. Perché infrangere le regole paga (nel lavoro e nella vita)", dove tratteggia l'identikit dei "talenti ribelli": rompiscatole e piantagrane che, grazie al loro sguardo anti-convenzionale sulle cose, cambiano il mondo attorno a loro. I suoi studi, pubblicati su testate di spicco come The Economist, The New York Times, Scientific American e The Wall Street Journal, confermano la sua reputazione come una delle voci più autorevoli nel panorama internazionale in tema di ricerca comportamentale e leadership.
Presidente e Vice Presidente dell'Associazione Teatro Necessario onlus
Mireya Cannata e Carlo Imparato hanno costruito, insieme al regista Sandro Baldacci, il primo teatro in Europa dentro un carcere, realizzato ex novo con il contributo degli stessi detenuti. Un’idea apparentemente folle, utopistica e piena di ostacoli. Mireya Cannata e Carlo Imparato lavorano con i detenuti della casa circondariale di Marassi a Genova da oltre 20 anni. La loro idea è semplice: il carcere è percepito come un luogo brutto e desolante, mentre il teatro rappresenta la bellezza e la creatività. Attraverso il bello si può portare nuova luce in un ambiente altrimenti oscuro. Con 20 spettacoli, oltre 500 detenuti coinvolti, circa 80.000 spettatori e numerosi corsi di formazione nei mestieri dello spettacolo, Mireya Cannata e Carlo Imparato testimoniano che la bellezza dell'arte può davvero abbattere ogni barriera, fisica e sociale, e trasformare vite.
Presidente e Fondatrice di Fondazione Save the Dogs and other Animals ETS
Dopo anni di volontariato nei canili del milanese, Sara decide nel 2002 di dedicarsi esclusivamente alla drammatica situazione dei randagi romeni, verificata di persona durante un terribile viaggio estivo nell’agosto 2001. Impiegata in una prestigiosa agenzia di pubblicità a Milano, nel 2002 dà le dimissioni per poter gestire a Cernavoda il nascente programma di sterilizzazione. Fonda Save the Dogs and Other Animals, una nonprofit dedicata al salvataggio e alla riabilitazione di cani randagi e altri animali, e da allora si divide tra l’Italia e la Romania, occupandosi a tempo pieno di dirigere la sede milanese dell’associazione e svolgendo attività di advocacy a livello internazionale. La sua storia, raccontata nell'autobiografia "I cani, la mia vita", ci ricorda che l'amore e la dedizione di una persona possono cambiare il destino di migliaia di creature indifese e rendere il mondo un posto migliore.